Home - I consigli dell'architetto - Consigli per l'acquisto dell'armadio - Come organizzare una cabina armadio al meglio
La cabina armadio offre tanto spazio per tenere in ordine vestiti e oggetti personali. Segui i nostri consigli per organizzare e attrezzare lo spazio interno al meglio.
Se lo spazio in casa lo consente (non temete, esistono anche soluzioni anche compatte), al posto del classico armadio perché non pensare di progettare un cabina guardaroba? Il sogno di tutte le donne avere un vero e proprio locale dedicato a vestiti, scarpe, borse e oggetti personali!
Che sia spaziosa o di dimensioni contenute, la cabina armadio va pensata e progettata su misura, proprio come un abito sartoriale, perché sia in grado di sfruttare al meglio lo spazio destinato all'ordine e di assecondare lo stile di vita di chi la utilizzerà. Nel nostro negozio in provincia di Como ti attendono esperti consulenti che ti daranno tutti i consigli necessari per progettare e organizzare la cabina armadio: le giuste dimensioni, il miglior posto in cui collocarla, tutto il necessario per attrezzarla internamente.
La cabina armadio ben si presta alla personalizzazione: per organizzare al meglio il suo interno occorre tenere presente le esigenze e le abitudini di chi la utilizza in casa (un lui o una lei? Adulti o giovani? Una persona che pratica sport?).
I tanti accessori disponibili consentono di attrezzarla al meglio e renderla pratica e confortevole: da cassetti alle scarpiere esistono svariate soluzioni per trovare la giusta collocazione ad ogni accessorio o indumento.
Gli elementi più utilizzati nelle cabine armadio sono:
La prima cosa da fare è pensare a cosa metteremo nella cabina armadio: in negozio ti aiuteremo a razionalizzare spazi e volumi, componendo gli elementi e gli arredi perché il guardaroba risulti bello e funzionale.
Una volta che vi sarete fatti un'idea di quanti sono gli indumenti da appendere, tra cappotti, giacche, gonne e pantaloni, si deciderà la quantità di appenderia di cui dotare la cabina. I capi appesi richiedono tanto spazio, barre appendiabiti e grucce. Dovrete distinguere fra capi lunghi, che richiedono 140-150 in altezza e capi corti, per cui va preventivata un'altezza di 110-120 cm. Vi consigliamo l'uso di grucce in legno oppure in vellutino antiscivolo, meno voluminose; evitate invece quelle della tintoria in metallo, che deformano i capi , tirano i fili e se si arrugginiscono rischiano di macchiarli. Esistono barre appendiabiti con integrata una pratica illuminazione a Led, che si attiva grazie a un sensore di movimento.
Per organizzare all'interno della cabina armadio i capi di abbigliamento piegati esistono diverse possibilità: ripiani a vista, meglio se regolabili, vassoi o cestelli estraibili, cassettiere, cassetti con frontali trasparenti e divisori interni.
Prevedete una profondità degli scaffali di 40-50 cm e una distanza tra uno e l'altro di 30-35 cm. Se avete capi che utilizzate saltuariamente potrete ripiegarli anche in scatole da riporre nei ripiani superiori.
I divisori nei cassetti serviranno per tenere ordinati gli accessori: cravatte, cinture, calzini, orologi, occhiali da sole, gioielli. Prediligete posizioni facilmente accessibili per gli oggetti che utilizzate quotidianamente. Le scaffalature angolari vi consentiranno di sfruttare lo spazio al massimo.
Veniamo ora all'oggetto del desiderio di tutte le donne: le scarpe, che nella cabina armadio devono risultare in ordine e comodamente accessibili. Per riporle consigliamo ripiani orizzontali, fissi o estraibili, oppure inclinati profondi 25-35 cm. Destinate i ripiani più bassi alle calzature della stagione in corso e quelli più alti alle paia che utilizzate di meno. Se preferite riporle nelle loro scatole, potete scattare una foto e applicarla sulla confezione per visualizzare velocemente. Per calzarle in tutta comodità, potreste posizionare nella cabina armadio anche un pouf o una poltroncina.
Nella progettazione della cabina armadio è bene predisporre anche una corretta illuminazione interna, ausilio prezioso per scegliere quali capi indossare e guardarci allo specchio. La soluzione ideale è quella di dotare ogni modulo di un fascio di luce, da scegliere con un'ottima resa cromatica.
Varie le opzioni disponibili: